Uno dei problemi più trasversali e comuni tra i dentisti è rappresentato dalla difficoltà di trasmettere ai pazienti la necessità di dare continuità al piano di trattamento di un intervento implanto-protesico attraverso una serie di controlli volti a monitorare lo stato dell’impianto. Di frequente, infatti, il paziente che si è sottoposto ad un intervento di implanto-protesi non dimostra costanza nei controlli, che al contrario sono indispensabili per salvaguardare il lavoro svolto ed evitare un deterioramento dell’osso perimplantare.
Questo accade per una serie di ragioni, spesso in relazione con una superficiale conoscenza della materia da parte del paziente, che per abitudine o informazioni pregiudizievoli ritiene che un impianto istallato possa essere – in ogni caso – considerato definitivo, quando invece, per garantire il mantenimento durevole dello stesso, è necessario sottoporsi a controlli di routine che consentano di poter intervenire tempestivamente a risolvere eventuali criticità.
Alfred, la nuova piattaforma di intelligenza artificiale di IDI Evolution, attraverso la funzionalità della cartella clinica evoluta risponde esattamente a questa esigenza, permettendo al clinico di coinvolgere i pazienti nel processo di mantenimento. Alfred è infatti in grado di raccogliere e analizzare dati e materiali grafici e fotografici, offrendo la possibilità di mostrare al paziente non solo lo stato attuale del lavoro eseguito in precedenza, ma anche il suo andamento nel tempo, per poi dimostrare – dati e infografiche alla mano – se la situazione si aggrava o migliora (ad esempio a livello di sanguinamento gengivale, o igiene) e consente – grazie agli strumenti di analisi insiti nella piattaforma – di fissare i controlli “sartoriali” sulla base delle reali esigenze del singolo caso.
Coinvolgere il paziente con informazioni e materiali grafici di immediata visualizzazione è la chiave per assicurare la costanza del paziente nelle visite di controllo, ma non solo: sensibilizzare il paziente permette allo stesso tempo di mettere in luce la qualità del proprio lavoro.
La cartella clinica evoluta e, più in generale, una piattaforma come Alfred, sono in grado di archiviare ed elaborare ogni passaggio del piano di trattamento. Va sottolineato, infatti, anche il supporto della cartella clinica evoluta nella prima fase dell’approccio del paziente al piano terapeutico, in cui è necessaria la presa di consapevolezza delle patologie orali: grazie alla cartella clinica evoluta di Alfred, clinico e paziente vengono accompagnati ad eseguire le azioni opportune al momento opportuno, creando le condizioni affinché il paziente si affidi al proprio clinico anche nella fase di mantenimento.
Infine, la cartella clinica evoluta consente di dare valore e visibilità al lavoro di analisi, progettazione e preparazione che viene svolto dai clinici prima dell’intervento, e ovviamente di avvalorare l’accuratezza del proprio operato durante il tempo in poltrona.
“Con la cartella clinica evoluta e digitale, i clinici saranno in grado di comunicare in maniera più immediata con i pazienti, documentando ogni passaggio in maniera accurata. Ma dato che ci piace pensare a tutto, abbiamo dotato la cartella clinica di Alfred anche di diverse funzioni per condividere i materiali sui social network nel pieno rispetto della privacy dei pazienti, perché saper raccontare il proprio lavoro ad una community di riferimento può diventare un ottimo strumento di marketing per gli studi.” – dichiara Andrea Piantoni – Chief Innovation Officer di IDI Evolution, e prosegue: “Con Alfred ci siamo posti un “semplice” obiettivo: accendere un riflettore sul lavoro dei dentisti, dando vita ad una piattaforma che non solo lo agevola e lo facilita, ma lo valorizza ed esalta."
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