La ricerca Key-Stone sulle tendenze del settore implanto-protesi rispetto al digitale, rivela una sempre maggiore apertura alle nuove tecnologie, e sono gli studi più giovani e più performanti a condurre l’innovazione del settore
IDI Evolution, innovativa società italiana che opera nel settore odontoiatrico e delle tecnologie dell’implanto-protesi, con oltre 1.700 studi dentistici che usano i suoi prodotti e che rientra nei brand in crescita secondo un’indagine svolta da Key-stone per l’implantologia dentale e lo sviluppo digitale del settore.
Key-Stone, è il network che supporta le aziende e le organizzazioni in una comprensione profonda del proprio mercato di riferimento e nel possibile sviluppo futuro del business. La ricerca si è svolta su un campione di oltre 386 intervistati nel periodo tra luglio e settembre 2023, in tutta Italia.La ricerca ha registrato un trend positivo per il 2023, in cui quasi la metà del campione intervistato ha confermato una ripresa dei volumi in linea con il 2019 (valori pre-pandemia). Per il futuro, il 52% pensa che su un orizzonte di cinque anni, la domanda subirà un ulteriore incremento.In questo quadro, gli studi che si affidano a IDI si dimostrano i più ottimisti: il 66% degli user IDI contro il 47% del totale dichiara una ritrovata stabilità nel 2023, con una prospettiva sicura di crescita per il prossimo futuro.
Il digitale si sta guadagnando la fiducia anche dei pazienti
Il digitale sta avanzando nel settore odontoiatrico, e oggi non sono solo gli studi a farne richiesta per migliorare la propria performance per qualità ed efficacia. Anzi, il 38% degli intervistati afferma che sono proprio i pazienti a richiedere di essere gestiti, visitati e trattati anche attraverso strumenti digitali, ed è emerso che tra i servizi e le tecnologie digitali favorite, ci sono soprattutto quelle 3D/digitali, citate nel 72% dei casi. A conferma di questa tendenza, all’interno degli studi di IDI il 43% dichiara oggi di essere a fortemente sostegno del supporto digitale e delle soluzioni associate per le cure implanto-protesiche, considerandole ormai parte della routine medica quotidiana.IDI Evolution è ritenuta l’azienda italiana più innovativa del settore dal 64% di coloro che conoscono IDI e la sua mission. Questo trend è motivato dall’approccio digitalmente integrato, che ha introdotto nel mondo odontoiatrico diversi strumenti digitali inediti, come ALFRED, centrale nella gestione del caso clinico, sia dal lato del professionista, che dal lato del paziente, il quale può seguire il suo percorso di cura in totale trasparenza, in qualsiasi momento.
La percezione d’innovazione che arriva dal digitale
IDI EVOLUTION emerge in questo studio come marca digitalmente integrata, innovatrice e familiare. Sono attributi che denotano l’approccio innovatore di IDI, azienda che non dimentica il rapporto uno a uno, offrendo un legame più diretto con i suoi studi e un’attenzione particolare alla formazione dei loro professionisti. Il 45% degli studi che utilizzano IDI Evolution, la sceglie come prima marca. La stretta relazione con l’azienda che è in grado di creare, è uno dei dati che motivano la fidelizzazione dei clienti di IDI Evolution, aspetto ritenuto importante dal 49% degli intervistati clienti; cui si aggiunge il livello di integrazione digitale, importante per il 90% secondo le risposte ottenute da Key-Stone. Infine, un tratto distintivo di IDI Evolution emerso dall’indagine è rappresentato anche dall’offerta formativa per i clinici, che si sentono così supportati fin dal primo approccio con la strumentazione, fino all’applicazione ai casi più complessi.
Gli studi più giovani sono più propensi a innovare e adottare nuove soluzioni
Analizzando più da vicino l’esperienza in implantologia, l’indagine di Key-Stone ha rivelato nei profili degli studi di IDI Evolution una maggiore componente di studi performer, circa il 40%, contro il 21% della media generale. Si tratta di studi che eseguono almeno 50 interventi all’anno, con un’esperienza fino a vent’anni: questi profili sono più aperti all’innovazione, con professionisti mediamente più giovani. Infine, il trend ha riscontrato che tra gli studi che conoscono IDI Evolution, la maggioranza è composta da studi più giovani e performanti, che tendenzialmente hanno aperto per la prima volta dopo il 2001, e i cui professionisti hanno meno di 50 anni, o sono studi specializzati che eseguono oltre 100 interventi l’anno.
Andrea Piantoni, Chief Innovation Officer di IDI Evolution ha così commentato l’indagine, “Siamo molto orgogliosi dei risultati che ci ha portato la ricerca di Key-Stone ed essere riconosciuti come la più innovativa azienda del settore. Da 20 anni, la nostra mission è quella di ispirare e supportare i clinici nella transizione digitale che sta affrontando il settore. Essere scelti anche dagli studi più giovani ci fa capire che stiamo andando nella direzione giusta e che ci stiamo guadagnando la fiducia dei nostri clinici, non solo per le tecnologie che forniamo, ma anche per il supporto umano che riusciamo a trasmettere, anche per chi muove i primi passi nel mondo dell’odontoiatria”.
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