Poco più di un mese fa, l’attuale Ministro della Salute Roberto Speranza ha rilasciato importanti dichiarazioni in merito alle nuove direttrici della sanità, introducendo il concetto di sanità data-driven

I dati e la loro elaborazione rappresentano il futuro di ogni settore, anche di quelli in cui la loro applicazione è meno scontata, poiché consentono di introdurre inediti strumenti gestionali e di sviluppare capacità predittive. 
All’interno degli studi dentistici sono ad oggi presenti diverse tecnologie in grado di elaborare dati: le fotografie, le radiografie, le impronte.

Ci sono, appunto, tantissime tecnologie, ma mancava (e si sentiva la mancanza di) un sistema di archiviazione ed elaborazione dati che fosse automatico, semplice e intuitivo. Il 95% dei software presenti attualmente sul mercato sono infatti dei software nativi, che richiedono processi di installazione e aggiornamenti continui, mentre non si è ancora diffuso l’utilizzo di software cloud based. 

Partendo da questa analisi dello scenario attuale, IDI Evolution si è concentrata sullo sviluppo di una piattaforma cloud based con intelligenza artificiale, in grado di garantire un funzionamento intuitivo e di facile accesso, multipiattaforma, che può essere raggiunta da qualunque parte del mondo in maniera comoda e veloce, e soprattutto che non abbia la necessità di dover essere continuamente aggiornata

“Questo software si chiama Alfred, e lo consegniamo oggi al mercato con la speranza che offra un contributo decisivo per l’evoluzione del settore odontoiatrico” – dichiara Andrea Piantoni, Chief Innovation Officer di IDI Evolution. Mettendo l’analisi dei dati a fattore comune, infatti, Alfred diventa non solo uno spazio di archiviazione digitale, ma un sistema in grado di guidare i clinici punto per punto, passo dopo passo

“Grazie ad Alfred siamo riusciti a definire le linee guida di un percorso standard per eseguire un piano di trattamento implantoprotesico in maniera efficace”, aggiunge Piantoni. Alfred ad oggi è uno strumento dedicato agli interventi di implantoprotesi, ma il progetto dell’azienda guarda ancora più lontano: “Il nostro obiettivo è quello di trasformare Alfred in un gestionale per lo studio odontoiatrico a 360°: con i nostri punti fermi che sono la consulenza e l’assistenza vogliamo estendere il perimetro di intervento di Alfred alla gestione dei processi dell’intero studio”. 

Infine, un’ultima applicazione dei dati, forse la più semplice e la meno scontata, è il supporto nella comunicazione tra clinico e paziente. Alfred permette infatti al professionista di comunicare in maniera più diretta e trasparente con il proprio paziente, dando vita a cartelle cliniche digitali ed evolute attraverso cui l’odontoiatra potrà dimostrare, dati alla mano, il valore e la qualità del lavoro effettuato.

Così Alfred diventa emblema di un nuovo modo di intendere il settore e la professione, muovendosi verso un’innovazione necessaria, indispensabile per restare al passo con un contesto ormai digitale in cui i dati rappresentano la risorsa più preziosa. Il software dà vita ad una community di professionisti che hanno accesso a un database in continua evoluzione, perché Alfred crescerà insieme ai tecnici e ai dentisti che lo utilizzeranno, diventando giorno dopo giorno uno strumento sempre più potente, preciso, avanzato. E così, finalmente, raggiungerà il presente del futuro che stavamo aspettando.

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