Questo nuovo episodio del podcast Dentechstry di IDI Evolution, "Da Solitudine a Collaborazione: Il Paziente Virtuale unisce gli Odontoiatri", ruota attorno al tema dell'integrazione delle tecnologie digitali in odontoiatria.
Protagonista è Matteo Sartori, dentista con oltre 25 anni di esperienza, che parla della sua visione dell'importanza del lavorare in Team, della collaborazione tra professionisti attraverso strumenti digitali che permettono la creazione di un “paziente virtuale” per migliorare la cura del paziente reale.
Sartori sottolinea come la condivisione di dati clinici in forma protetta permetta una valutazione multidisciplinare del paziente, favorendo una cura personalizzata e di qualità. Attraverso strumenti come le cartelle cliniche digitali e piattaforme avanzate (ad esempio, Alfred di IDI Evolution), i professionisti possono gestire informazioni in modo completo e accessibile, assicurando una visione sinottica dei bisogni del paziente e migliorando la comunicazione con i colleghi.
Sartori descrive il passaggio dell’odontoiatria da un approccio analogico, fatto di cartelle cliniche cartacee e lastre sviluppate manualmente, a un ecosistema digitale in cui la comunicazione tra i professionisti è facilitata da piattaforme sicure e la gestione del "paziente virtuale" diventa il centro del lavoro in Team. Attraverso queste nuove tecnologie, ricorda, le informazioni cliniche possono essere condivise in modo rapido e protetto, consentendo ai vari specialisti di collaborare su un singolo caso, migliorando così l’efficacia dei trattamenti.
Per Sartori, il valore della condivisione delle informazioni è visto non solo come un vantaggio per il paziente, ma anche come un aiuto esistenziale per l’odontoiatra stesso. Spesso, dice, i dentisti vivono condizioni di isolamento, una solitudine che può essere fisica, come quando si lavora da soli in piccoli studi, o intellettuale, dovuta alla carenza di scambio e confronto con i colleghi. Questo isolamento, sottolinea Sartori, può avere conseguenze anche sulla salute mentale dei professionisti e sul loro entusiasmo per il lavoro. Per spiegare questo viene citato un lavoro della dott.ssa Debora Stranieri, psicoterapeuta di Padova.
Lavorare in team può quindi essere la soluzione, ma più che il cosa, in questo caso è fondamentale il come lo si fa, viene sottolineato rilevando come la collaborazione digitale possa diventare una “cura” sia per il paziente che per l'odontoiatra, fornendo occasioni di confronto e supporto.Tuttavia, Sartori evidenzia anche un rischio legato ai gruppi di discussione sui social per colmare questa solitudine: l’eccesso di "bolle di conferma", ovvero ambienti di confronto limitati a opinioni simili, che riducono la possibilità di una crescita reale. Il vero arricchimento professionale, secondo Sartori, nasce dall’interazione con prospettive diverse e dal confronto con esperienze di altri esperti del settore, nel rispetto di linee guida scientifiche e di una base di evidenze solide.
L’episodio si conclude sottolineando come il paziente virtuale, fatto di dati e modelli 3D accessibili da remoto, rappresenti il futuro della professione. Un modo per abbattere le barriere fisiche, migliorare il lavoro di squadra, garantire cure più precise e complete ma anche consentire al paziente di capire la terapia e quanto il dentista sta facendo per la sua salute.
Potete ascoltare la nona puntata di Dentechstry su Spotify, Apple Music e Amazon Music.
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